“La strage di Caiazzo 13 ottobre 1943”
Sabato 11 aprile 2015 alle 17.00, presso la Sala Conferenze del Palazzo De Simone – Coordinatore dei lavori il giornalista Massimiliano Amato – è stato presentato il volume “La strage di Caiazzo 13 ottobre 1943. Caccia ai criminali nazisti nel racconto del Pubblico Ministero”, scritto dal Procuratore della Repubblica di Isernia, Paolo Albano, originario di Bracigliano, e dal giornalista e saggista Antimo Della Valle.
“La sera del 13 ottobre 1943, sulle colline di Caiazzo presso Caserta, alcuni soldati della Wehrmacht, quindi, non corpi speciali come le S.S., guidati da un giovane sottotenente, massacrano in modo gratuitamente efferato ventidue civili italiani, quasi tutti donne e bambini. La strage scompare dalla memoria collettiva per quasi mezzo secolo e solo nel 1988, a seguito di fortuite circostanze e dell’iniziativa di un coraggioso ricercatore italo-americano, la Procura di Santa Maria Capua Vetere apre un procedimento penale per scoprirne movente e autori. Il processo si conclude nel 1994 con la condanna all’ergastolo di due dei responsabili: resta l’unica sentenza in Italia da parte di una Corte d’Assise, e non di un Tribunale militare, di condanna di criminali nazisti”.
A raccontare una vicenda storica e giudiziaria davvero coinvolgente, con l’ausilio anche di una documentazione fotografica dei luoghi e dei nuclei familiari sterminati in modo barbaro, è il pubblico ministero che ha avuto un ruolo determinante nel processo. La sua è una testimonianza fondamentale per il recupero della memoria dello spietato episodio, ma anche una riflessione sulla giustizia e sulle logiche della ragion di Stato che hanno portato Alleati e autorità italiane a insabbiare la vicenda. Ed è un auspicio a che ciò non abbia mai più a verificarsi.
